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| Il dolce profumo della vittoria!
Molto soddisfatto del primo tempo, ma fino al raddoppio di Sokratis avevo penato per i nostri consueti sprechi in attacco. Comunque livello di gioco molto alto e più precisione del solito nelle trame e nei lanci; davvero molto bene. Della ripresa ho ammirato la compattezza della squadra e il grande spirito di sacrificio; inoltre, a prescindere dal risultato negativo contro il Chelsea, rispetto a domenica in difesa abbiamo corso molti pericoli in meno.
Oltre ai nomi che avete citato voi, mi sento di nominare Leno. Buona prestazione anche la sua, e riprendere con sicurezza dopo l'errore di tre giorni fa per un portiere non è cosa semplice. Coraggioso, tra gli altri, l'intervento che in pieno recupero ha salvato il clean sheet su un insidioso lancio di Mata.
Complimenti ad Arteta e alla squadra per questo ottimo inizio di 2020. |
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| Per quanto l'errore di Leno abbia condizionato la partita, tra tutti i giocatori il nostro portiere, fino a questo punto della stagione, era stato il migliore della squadra, quindi non mi sento di tirargli la croce addosso. La verità è un'altra: dopo 25 minuti eccellenti, con velocità, precisione e un giro palla molto organizzato, abbiamo smesso di giocare a pallone. Intanto, mentre dominavamo, avremmo potuto segnarne altri 2 e questi errori si scontano (Lacazette nell'ultimo mese, pur volenteroso, è in pessima forma); e comunque, già si vedeva dal primo tempo: non aspettavamo altro che arrivasse l'intervallo e, tanto per cambiare, le poche, buone ripartenze le abbiamo sprecate malamente. Sul secondo tempo non mi esprimo nemmeno: assediati dall'inizio alla fine in maniera così evidente, era ovvio che prima o poi il conto da pagare arrivasse.
PS: questione squisitamente tattica: ma a voi sembra normale che da tempo tutta la fascia sinistra del gioco ricada sulle spalle di una punta (Aubameyang) e di un'ala offensiva (Saka), spesso costrette a fare i terzini? |
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| | Ho visto solo le azioni salienti quindi non posso dare un giudizio complessivo sulla partita. Spiace per il pareggio perché, dando un'occhiata allo scout, avremmo anche meritato di vincerla. Sono moderatamente soddisfatto perché, dai vostri commenti, mi pare che ci siano dei progressi sul piano del gioco. Sul fatto di migliorare la classifica, credo che in questo periodo bisogna avere pazienza, molta pazienza. Fino a maggio una stagione da passare così è ancora lunga (e assai malinconica); rimango pur convinto che, guardando a lungo termine, Arteta abbia tutta la possibilità, e il dovere, di porre le basi di un progetto che nei fatti vedrà la luce la prossima estate. In questi mesi è necessario lavorare con calma, studiando il miglior assetto tattico e creando una nuova mentalità con i giocatori che, già in squadra o come eventuali arrivi, possano davvero fare al caso nostro. |
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| Ho visto tutta la partita tranne il primo quarto d'ora della ripresa.
Buoni spunti nel primo tempo, ma poca lucidità sottoporta e i soliti palloni regalati in fase di ripartenza, è chiaro che gli undici di stasera finora han giocato pochissimo insieme. Nella ripresa non siamo andati meglio (assolutamente evitabile il gol del 2-0 con dormita di Nelson e la solita deviazione), ma ci ha salvati il talento di Saka, con un ottimo assist per Lacazette e un gol di pregevole fattura. Negli ultimi minuti si poteva anche vincere ma è stato 2-2. Contro un avversario oggettivamente modesto si poteva, e si doveva, fare di più.
Siamo primi nel girone, comunque, grazie all'inopinata sconfitta dell'Eintracht in casa col Vitoria, da 2-1 a 2-3 nel finale.
Edited by alexall - 12/12/2019, 21:01 |
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| Impressionante come la prestazione dell'Arsenal sia cambiata dopo il gol del pareggio. Prima, inguardabile: alla squadra tremavano letteralmente le gambe e abbiamo consegnato decine di palloni agli avversari, sudando sette camicie solo per impostare l'azione, tra disimpegni sbagliati e grossolani errori nei passaggi. Poi, quando stavo per rassegnarmi, è arrivato il pari ed è stata davvero la scossa che ha elettrizzato la squadra. Ottimi anche il secondo e il terzo gol: in tutte le esultanze, poi, mi ha fatto tanto piacere vedere gli abbracci liberatori tra i giocatori. Insomma, finalmente un quarto d'ora di velocità e ottime azioni e altri venti minuti di gestione del match (forse con qualche sbavatura nel finale, ma non voglio cercare il pelo nell'uovo...). 3 punti fondamentali, stavolta, importantissimi per il morale e, sembra strano dirlo, utili per non scivolare nella zona pericolosa della classifica.
Ora sotto con la trasferta di Europa League e al campionato penseremo da venerdì. Affrontiamo una gara alla volta sperando di confermare i buoni segnali di stasera. |
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| Nel giro di quattro giorni c'erano due partite alla portata di una squadra come l'Arsenal... anche dell'Arsenal mediocre di questo momento, sì, perché Norwich e Brighton si devono salvare, e se non pensassi di portare a casa 6 punti, vuol dire che davvero l'obiettivo quest'anno, anche per noi, è la salvezza. Invece di punti ne abbiamo fatto solo 1 (e fortunoso). Non voglio dare consigli all'allenatore ad interim, ci mancherebbe altro: mi limito solo a far notare che anche ieri abbiamo REGALATO il primo tempo agli avversari, con Aubameyang ala destra, Willock falso nove (!) e altre prelibatezze simili. Poi in campo si vedeva Leno che rimproverava David Luiz, Xhaka che dopo una diagonale miracolosa nella nostra area se la prendeva con tutti, e Auba che, schierato in un ruolo non suo, mandava a quel paese Willock.
La squadra in campo non c'è, non si trova, e l'aspetto psicologico è preoccupante. Ma - torno a pensare - bastava schierarla in modo logico e semplice, per fare almeno 4 punti e migliorare classifica e morale. Quello di cui c'è bisogno è serenità, non esperimenti tattici da due soldi. Non ora. Non in questo periodo. E adesso, come già dicevate, trovare un manager che si prenda questa gatta da pelare è impresa durissima. Oggi come oggi mi metto l'anima in pace, sperando di esprimerci dignitosamente in campionato per poi giocarci qualche chance residua nelle coppe, anche se il primo obiettivo (Europa League) mi sembra un lontano miraggio. |
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| Sono rimasto molto deluso della partita di ieri.
Poteva essere la gara della svolta: è vero che sulle macerie non si ricostruisce certo in tre giorni, ma a parte lo spirito della squadra (più combattivo di prima, ma ci voleva poco) non c'è nulla da salvare. Siamo stati dominati da una squadra penultima in classifica: come avevo già scritto, nel primo tempo qualcosa di buono si era visto, ma la ripresa è stata davvero pessima e se non abbiamo perso lo dobbiamo in primis a Leno, poi ad Auba e poi a pochissimi altri. A Ljungberg non si chiedeva di esprimere subito un gioco brillante, né di rivoltare la squadra come un guanto, ma alcuni nomi da tempo improponibili anche no, grazie. Mustafi è ormai oltre il limite della decenza e poi quest'anno ha giocato davvero poco, in quanto seconda scelta: perché far giocare lui e non Sokratis, che ha anche più intesa con Luiz? Perché vedere in campo Willock e non Torreira (che merita certo più di una continua panchina)? Perché, viceversa, dopo tre mesi di tribuna/panca quasi ininterrotta, Ozil torna titolarissimo, e ogni volta in campo corricchia? Perché Pepe, acquisto più costoso della storia, costato 80 milioni, anche stavolta è caduto nell'oblio?
Mah.
Speriamo che, già da giovedì contro il Brighton, qualcosa di muova, perché - in attesa del bel gioco e dell'eventuale allenatore per il futuro - OGNI punto è necessario per risalire la classifica. E ieri bisognava prenderne 3, non (fortunosamente) 1. |
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| La difesa. La difesa. La difesa.
Stiamo giocando discretamente, con un discreto possesso palla e buone accelerazioni, anche se davanti non abbiamo avuto occasioni gigantesche. Ma se dietro siamo, come di consueto, impresentabili, la storia sarà sempre la solita. |
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| CITAZIONE (GoGoon @ 23/11/2019, 17:59) La vergogna è che quel goal immeritato ed inutile di Lacazette al 96' per il 2-2 sarà l'ennesima occasione affinché questo club ritenga di non dover esonerare Emery. Quando doveva finire 5-1 per il Southampton...
Non ho altro da aggiungere. Era meglio perdere per mettere a nudo definitivamente chi guida questo club.
Concordo in tutto. |
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| Sì, la posizione della società pare proprio netta. Vi riporto anche l'estratto di un pezzo che trovate a questo link: www.101greatgoals.com/news/why-ars...-enrique-talks/.
"So why aren’t Arsenal keen to sack Emery? According to Ornstein, it’s because they believe he’s leading the team in the right direction: (The Arsenal board) are adamant their project is sound, well planned and will bring success, provided the external atmosphere allows it to do so."
Dall'ultima frase, pare che ai piani alti qualcuno stia già mettendo le mani avanti... |
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| | Sulla partita non ho molto da dire e la penso come voi. Sento che nelle ultime ore si fa largo il nome di Luis Enrique come nuovo allenatore qualora Emery venisse cacciato. Secondo voi è una notizia affidabile? Il suo può essere un profilo adatto all'Arsenal? |
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| Anch'io credo che il tempo di Emery all'Arsenal debba terminare. Il paradosso è che, nonostante un inizio di stagione così sconfortante, siamo ancora quinti in classifica (seppure a distanza siderale dalle prime quattro), ma se l'andamento sarà ancora questo, e allo stato attuale nulla lascia presagire il contrario, già dal prossimo fine settimana potremmo essere risucchiati nel gruppone di centro-classifica. Fino a metà aprile della scorsa stagione, seppur non entusiasmando sul piano del gioco, Emery i risultati li stava ottenendo, con l'ingresso in finale di Europa League e col quarto posto che sembrava a portata di mano. Poi qualcosa si è rotto ed è evidente che ormai la squadra non segue più il coach... ammesso che un'idea di gioco lui in testa ce l'abbia, il che attualmente è tutto da dimostrare.
Sul successore, io sarei favorevole a Mourinho. Non so se la dirigenza stia pensando a progetti a lungo termine, ma, se bisogna cambiare, in questo momento quello che conta è salvare il salvabile. Serve quindi un ottimo motivatore che faccia giocare la squadra in maniera concreta, con una visione chiara e pragmatica: mi sembra che il portoghese risponda a queste caratteristiche. I giocatori di qualità quest'anno ci sono, bisogna solo farli rendere al meglio. |
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| | Nemmeno io la sto guardando, ma dal grafico di sofascore.com/it in effetti si nota un predominio territoriale dell'Arsenal nella mezz'ora centrale del primo tempo, dopo che il Wolverhampton aveva cominciato molto meglio. Di ben altro tenore la ripresa, con una netta prevalenza degli ospiti (almeno fino a questo momento, siamo già nel recupero), specie per quanto riguarda le occasioni (8 tiri a 3, e 4 tiri in porta a 0)... |
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| Mai e poi mai, a mia memoria, ho visto l'Arsenal giocare così male.
Una prestazione nauseante, sotto tutti i punti di vista, contro una squadra davvero modesta, per quanto volenterosa: lo Sheffield comunque non ha rubato nulla e anzi, se non fosse stato per qualche errore di mira, la loro vittoria sarebbe stata ancora più netta. Per noi, invece, solo una colossale occasione fallita da Pepè nel primo tempo e un'ottima chance ciccata da Ceballos nella ripresa.
Tuttavia, come avete detto nei messaggi precedenti, non è tanto il risultato che stasera è mancato, quanto la prestazione. Semplicemente, totale assenza di gioco. Non un'idea che fosse una: attacco lento e prevedibile, palloni innocui scodellati a centro area, linee di passaggio sbagliate e tante, troppe giocate individuali (oltretutto di scarsa fattura). E l'ultimo punto mi preoccupa molto, perché se già a ottobre parecchi dei nostri giocano per se stessi significa che la squadra non è unita e che il messaggio dell'allenatore (stasera sono troppo nervoso per nominarlo) non passa. Ammesso che di messaggio ce ne sia uno. Aggiungiamo poi che negli ultimi minuti la squadra era nella confusione più totale e buttava via palloni al minimo accenno di pressing degli avversari. Era imbarazzante vedere come facessimo fatica a uscire dalla nostra metà campo, o rallentando vistosamente l'impostazione dell'azione o andandoci a incartare in situazioni, anche rischiose, sulla nostra trequarti.
Se non c'è un deciso cambio di rotta, sarà difficile sopportare una stagione che sta prendendo una piega simile.
Anche se stasera è difficile, sempre Forza Arsenal... |
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| Contro un Manchester United oggettivamente modesto ho sperato fino all'ultimo che la vincessimo, invece in questo 1-1 personalmente più che un punto guadagnato vedo un'occasione sprecata.
Primo tempo insufficiente dove abbiamo messo in campo solo un paio di ripartenze lasciando allo United il pallino del gioco. Prima del vantaggio di Mc Tominay, però, Le due occasioni migliori le abbiamo avute noi. Bravo De Gea sul doppio tentativo di Saka e Guendouzi, ma pochi minuti prima Pepè si è divorato un'ottima opportunità: finora il colpo dell'estate è sotto le aspettative e stasera mai determinante in avanti; inoltre un suo grave errore in ripartenza nel secondo tempo ci stava costando carissimo.
Sono d'accordo con pecche81, la difesa stasera è stata discreta, anche se nel finale David Luiz ha concesso un pericolosissimo calcio di punizione dal limite: ottima davvero la parata di Leno sul tentativo di Rashford. Quello che mi è spiaciuto è che le occasioni nel finale le abbiamo avute, almenio tre!, ma ci è mancata la giusta lucidità sottoporta: con più freddezza al tiro sarebbe stato 2-1 per noi, ma questo - a mio parere - è un problema che ci portiamo dietro da molto tempo.
In sostanza, lo United ha giocato con impeto e agonismo e noi siamo riusciti a reggere, ma per fare il salto di qualità queste partite si devono portare a casa. Purtroppo, non siamo ancora in grado di farlo. |
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112 replies since 19/4/2019
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