Arsenal vs Fulham

Premier League, 18 Aprile 2021

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    Arsenal vs Fulham
    Premier League
    18 Aprile 2021
    Ore 14:30 italiane
    Diretta Sky Sport



    TEAM NEWS: Aubameyang ed Odegaard non ci saranno: il primo dopo aver contratto la malaria in nazionale, il secondo sempre alle prese con un problema alla caviglia e si spera possa tornare ad allenarsi prossima settimana. Luiz potrebbe tornare nelle prossime settimane. Per Tierney altre 3-4 settimane, da capire se ce la farà a tornare prima che finisca la stagione.

    Sappiamo che da qui alla fine il campionato sarà una sorta di allenamento per l'Europa League, ormai unico grande obiettivo. Ma il rischio di interrompere la nostra presenza in Europa dopo tantissimi anni resta alto. Superare almeno due di quelle davanti al momento è complicato e forse non c'è nemmeno tutto questo interesse. Però a quel punto sarebbe davvero tutto o niente.
     
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    Arsenal: Ryan, Bellerin, Holding, Gabriel, Xhaka, Elneny, Ceballos, Saka, Smith Rowe, Martinelli, Lacazette

    Subs: Leno, Cedric, Chambers, Mari, Partey, Willian, Pepe, Nelson, Nketiah

    Strano vedere Leno in panchina, Xhaka ancora schierato come terzino
     
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    Vero che Ryan, se non gioca queste, allora non gioca mai e comunque non è per il secondo portiere che si perdono punti contro una squadra con un piede in Championship.... però la decisione spiega un po' come sarà da qui alla fine in campionato. Di impegnarsi in una volata per il settimo posto credo interessi fino ad un certo punto.
     
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    A me è venuto in mente che in settimana ci sono stati dei discorsi sul rinnovo e magari non hanno gradito, ma è anche vero che, come dici tu, in certe occasioni è anche giusto farlo giocare
     
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    Io ne ho abbastanza ogni volta che guardo sta squadra vedo queste partite! Io per quest'anno smetto di guardare sta squadra che mi faccio il sangue amaro per niente
     
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    A caldo ho un forte dubbio: il nostro livello è tristemente quello di oggi pomeriggio o la prestazione odierna é frutto di una precisa scelta (manager ?) che privilegia il percorso europeo a discapito del campionato nazionale ?
    Nel primo caso ci sarebbero da fare una serie di valutazioni sopratutto per il futuro. Nella seconda ipotesi la situazione è più complessa che mi fa fare più considerazioni. Personalmente non la trovo corretta perché le partite si giocano tutte alla stessa maniera mentre fare programmi può rivelarsi deleterio. Siamo noni sopra di un punto sul Leeds che ha una partita in meno e questo vuol dire essere fuori da ogni discorso di Europa che conta per il prossimo anno. Ma se non vinciamo l’Europa League cosa facciamo l’anno prossimo? Non incassiamo soldi importanti sopratutto in un periodo storico complicato (vedi pandemia), ci ridimensioniamo perdendo qualche giocatore e non attraendone altri.
    Chiudo con un ricordo amaro: qualche giorno fa è stato il compleanno di Freddie Ljungberg e la mente è tornata a quegli anni meravigliosi che purtroppo oggi sembrano quasi impossibili da far ritornare. Ecco quello dovrebbe essere il nostro obiettivo, tornare a quel livello. Purtroppo sarò oltremodo pessimista ma in fondo al tunnel non vedo quella magnificenza ma solo tanta tanta confusione e poca programmazione.
     
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    Per l'Europa (via campionato) si chiude definitivamente ogni gioco oggi ed era comunque già difficile prima. Siamo potenzialmente decimi, magari valiamo poco di più ma inutile farsi illusioni: è una squadra che ha tanti problemi. In EL si va avanti fino a quando non si incontrano avversari particolarmente forti e preparati, dopo già è un problema. Magari lo Slavia l'abbiamo fatto sembrare molto più forte di quello che è, la qualificazione doveva essere chiusa all'andata quando poteva finire pari pari al ritorno ma in quell'1-1 ha fatto tutto l'Arsenal. Certo negli scontri diretti ci metti un po' di grinta e magari ce la puoi fare ma già col Villarreal sarà un'altra storia. La fortuna è che, prima di un'eventuale finale con lo United, non toccherebbero avversari insormontabili.

    Oggi pure abbiamo fatto tutto noi, contro una squadra già retrocessa praticamente. Si inizia a litigare col goal e poi si trova puntuale un modo per subirne almeno uno. Non è stato tanto distante dall'andata con lo Slavia, a parte l'ordine di goal inverso. Avversario chiaramente scarso che potrebbe subire goal sempre, noi che non segniamo e di là riusciamo a subire fosse anche facendosi goal da soli.
    Tocca anche la beffa del possibile infortunio muscolare per Lacazette, in un momento in cui Aubameyang è indisponibile.

    Vincere l'Europa League cancellerebbe tante di queste delusioni (anche se uno si chiede come questa squadra possa vincerla) ma, nel caso non si dovesse riuscire, sarebbe davvero un punto bassissimo quando ogni anno ormai da 4-5 anni si crede di averlo già toccato e di poter solo risalire. Prossimo step passare alla parte destra di classifica?
     
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    PL ARSENAL-FULHAM= 1-1
    Goals. 59'Maja(p), 96'Nkietah,
    Arsenal. Ryan; Bellerin (Pepe 68), Holding, Gabriel, Xhaka; Elneny (Partey 68), Ceballos; Saka, Smith Rowe, Martinelli; Lacazette (Nketiah 70).
    Subs. Leno, Willian, Soares, Chambers, Mari, Nelson.
    Manager. Mikel Arteta
    Fulham. Areola; Aina, Andersen, Adarabioyo, Robinson; De Cordova-Reid, Anguissa, Lemina, Lookman (Reed 69); Cavaleiro (Bryan 84), Maja (Loftus-Cheek 77).
    Subs. Fabri, Hector, Odoi, Mitrovic, Ream, Onomah
    Manager. Scott Parker
    Bookings. Andersen, Anguissa, De Cordova-Reid.
    Referee. Craig Pawson
    Attendance. --- (for coronavirus restriction)
    Table. 74.Manchester City, 63.Manchester United, 56.Leicester, 55.West Ham, 54.Chelsea, 52.Liverpool, 50.Tottenham, 49.Everton, 46.Arsenal, 45.Leeds, 44.Aston Villa...
     
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    Io la faccio breve, per me la squadra c'è o quantomeno ha bisogno di poco per essere più competitiva, quello che serve è un allenatore migliore e con più esperienza

    Non siamo sicuramente da titolo, ma credo che ci siano le condizioni per giocarsi il terzo o quarto posto, non vedo tutta questa qualità in più nelle altre squadre
     
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    Io penso due cose:
    - in generale, in stagione l’Arsenal ha ottenuto molto di meno di quanto consentirebbe questa rosa che non sarà ricca e forte come quella del City ma comunque non è neanche da 9 punti di distanza col West Ham, in particolare i 4 frombolieri di attacco sono forti e intercambiabili;
    - quindi sono molto deluso da Arteta, anche perché essendo un grande fan del calcio spagnolo e di Guardiola pensavo che potesse fare bene, invece mi pare che stia solo scimmiottando il maestro, senza avere, almeno per il momento, un’oncia del suo carisma. I risultati in Europa League sono positivi ma temo si spieghino principalmente con la debolezza degli avversari, l’ultima partita con lo Slavia è stata bella ma davvero loro non erano nessuno, è invece incredibile che all’Emirates siano riusciti a pareggiare. Detto questo oggi l’Arsenal secondo me non ha sbracato, avuto molta sfortuna nell’episodio del goal annullati, dopo una bellissima azione, e per l’infortunio di Lacazette, ma comunque ha cercato fino all’ultimo di pareggiare e ce l’ha fatta all’ultimo secondo con un passaggio di testa del portiere in attacco; certo, la squadra aveva la testa all’Europa League, ma comunque non ha mollato, a differenza che in altre partite.

    CITAZIONE (pecche81 @ 18/4/2021, 19:43) 
    Io la faccio breve, per me la squadra c'è o quantomeno ha bisogno di poco per essere più competitiva, quello che serve è un allenatore migliore e con più esperienza

    Non siamo sicuramente da titolo, ma credo che ci siano le condizioni per giocarsi il terzo o quarto posto, non vedo tutta questa qualità in più nelle altre squadre

    Bravo, in pochissime parole hai detto tutto.
    👏 👏 👏
     
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    A me viene da riflettere su un altro aspetto. Negli ultimi anni dell'era Wenger la squadra, anno dopo anno, si impoveriva perché i migliori elementi della rosa e i prospetti più interessanti venivano venduti e, allo stesso tempo, la società non investiva abbastanza per rimpiazzarli, anche a causa delle spese per il nuovo stadio. Come situazione-simbolo, ricordo la trattativa che doveva portare Suarez da noi, che saltò per l'offerta inadeguata, e provocatoria, di Wenger: erano i famosi 40 milioni e una sterlina, non certo una cifra record per un attaccante ai tempi così decisivo.

    Ma veniamo al presente: è solo una mia impressione o negli ultimi anni abbiamo speso tanti, tantissimi soldi e i ritorni sono stati davvero deludenti? Gli esempi non mancano: Pépé pagato 80 milioni e talentuoso finché si vuole, ma estremamente discontinuo e a volte irritante; Partey, 50 milioni e - almeno finora - lontano parente del giocatore che io stesso credevo che avrei ammirato; infine Gabriel, 30 milioni, che doveva essere il nuovo perno della difesa e invece fa sempre più panchina, fino all'ingenuità colossale sul rigore di oggi (e nemmeno è la prima). Il punto è questo: io stesso ero molto contento dell'arrivo di questi giocatori, convinto che le loro potenzialità ci avrebbero fatto fare un salto in avanti e pure soddisfatto della solidità economica della società. Non credo di essere stato il solo a salutare con favore i loro acquisti: quindi devo fare autocritica io, oppure la realtà è che, una volta arrivati all'Arsenal molti campioni per magia diventano scarsi? Il motivo: difficoltà di ambientamento, malintesi tattici, mancanza di motivazioni, adeguamento alla mediocrità?

    Se la squadra poggia sulle spalle di Saka, Smith Rowe e Tierney (ecco, forse lui l'unico acquisto azzeccato, sebbene il meno appariscente), più qualche pilastro e un paio di prestiti, abbiamo un problema. Alcuni giovani di ottimo livello li abbiamo, ma poi? Se non ci saranno gli introiti delle coppe e con la crisi pandemica, perderemo anche quelli, per via di un'offerta irrinunciabile o magari a parametro zero? Quanti soldi spesi male e che brutta gestione, ma non vedo come possiamo uscirne.
     
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    come già detto.. abbiamo una rosa per competere ed arrivare in Champions League.
    Con un altro manager (ma uno buono) probabilmente saremmo in posizione migliore, Arteta come detto sopra non ha il carisma del suo "Guru", ed al giorno d'oggi è obbligatorio avere una forte personalità, per riuscire a farsi seguire da un manipolo di "bimbi milionari.. "
     
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    Io solitamente sono dalla parte degli allenatori. O meglio, quando i limiti restano gli stessi con troppi allenatori, inizio a pensare che il problema non sia quello. Il calo inizia con AW, passa da Emery, arriva oggi ad Arteta.

    A questo punto il dubbio viene anche a me che Arteta non sia pronto, però ormai gli anni deludenti e gli allenatori iniziano ad essere troppi. Non vorrei che stessimo sopravvalutando troppo la squadra.

    Allenatori inesperti ce ne sono tanti e più di uno la quadra la trova se i giocatori ci sono. Qui si va avanti spesso di giovani forti ma pur sempre giovani.
     
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