Deprimente. Nessuno sa cosa fare quando si è in possesso di palla. Centrocampo senza un minimo di talento. Più di metà dei giocatori incapace di fornire un qualunque contributo alla squadra. E difesa ridicola, basta un lancio da dietro per tagliare fuori tutti, Son segna un gol a partita e non lo marcava nessuno, azione simile sul gol di Keane, lancio da dietro e azione con 4 attaccanti che fanno quello che vogliono contro solo 2 difensori, mancano proprio i fondamentali. Dopo che la scorsa stagione aveva fatto ben sperare, Arteta si sta rivelando una enorme delusione, non sembra una squadra che ha un allenatore professionista. Si è ripreso molto bene, invece, Mourinho, meno polemico e social e più efficace da quando è agli Spurs.
In effetti è un disastro. Arteta aveva portato miglioramenti distanti fino alla fine della stagione, adessos è una squadra che non sa cosa fare col pallone. I giocatori non sono dei fenomeni ma non sono neanche così scarsi... C'è un male oscuro che si annida all'interno del club e fa andare tutto male mentre ci sono squadre molto meno prestigiose, ricche, strutturate, che offrono bel gioco e ottengono risultati, non so se dipenda da Kroenke o da cos'altro. Pensare che l'Arsenal una volta era un club noto for doing things in the right way.... Tristezza.
Squadra deludente, i miglioramenti che avevano cominciato. a registrarsi con Arteta sembrano essrsi interrotti. La rosa non è più di tanto qualificata aldilà dei soldi incredibilmente buttati per certi giocatori, alcuni dei quali sono fuori rosa e operativi solo sui social, altri si fanno espellere, però qualche cosa di meglio si dovrebbe e si potrebbe vedere.
Unica cosa positiva, e spero definitiva, il ritorno della difesa a quattro.
Con lo United è sempre una gara dal sapore speciale, e la vittoria, anche se su rigore è meritata perchè i Gunners hanno sempre cercato il risultato attraverso il gioco, con fraseggi eleganti anche se non sempre concretamente efficaci. Comunque ci sono anche una traversa di Willian, in crescita sulla destra, dopo una geniale apertura di tacco di Aube e un tiro dello stesso n. 14 parato in tuffo da De Gea nel bilancio dell’Arsenal. Tappa importante del percorso di crescita della squadra.
I Gunners non sfigurano contro il City, l’1-0 ci stra (come dicono i mei figli) sta per la differenza di forze in campo, però l'impressione è stata di una certa inconsistenza. Ci sono diversi giovani promettenti ma ancora non si capisce se qualcuno potrà far fare il salto di qualità. Pepe è stato pagato tantissimo ma finora non ha ancora dato l’idea di poter essere quello che i sudamericani definiscono un craque. E Willian è l’ombra di quello che era al Chelsea. Siamo lontani anni luce dai tempi di Pires e Ljungberg e anche di Rosicky. Qualche chances, vista la quantità di gol segnati nell’U21, media di circa un gol a partita, come Sherarer per capirci, ce l’ha, anche se cerca di non darlo a vedere , N’Ketiah.
Sono d’accordo con la tua analisi, a parte che sono ancora incerto se Ceballos sia al livello dell’Arsenal, e che credo che Saliba, portato da Unay, sia fuori dal progetto di Mikel.Ora mi aspetto il 4-2-3-1 invece che la difesa a tre, come è già accaduto, con lo Sheffield ad esempio.
Sicuramente vale più della Coppa Italia, che tra l’altro è migliorata quando ha copiato la formula della gara secca, ma non è più come una volta che valeva più del campionato. Diciamo che (secondo me) non salva la stagione di un grande club che ha fallito gli altri obiettivi, mentre è ancora il luogo dei sogni per un club medio piccolo.
Quest’anno sì, infatti Pecche, ma è un caso: nel 2015 l’unica squadra seria incontrata dall’Arsenal nel suo cammino era stato lo United (semi col Reading) e addirittura nel 2014 ha vinto giocando sempre in casa. Livelli di difficoltà ormai neanche lontanamente paragonabili alla Premier o a una Coppa europea. Quest’anno è stato diverso.
Negli ultimi 15 anni per me la FA Cup ha perso molto del fascino del passato, una volta era la competizione più importante, adesso non è neanche paragonabile, come difficoltà, al campionato. Tuttavia, per come si sono messe le cose la scorsa e questa stagione, massacro in finale di Europa League contro lo stesso Chelsea e peggior risultato in campionato da non so quanto tempo, questa vittoria ha un sapore particolare.... Bravo Arteta ad avere raddrizzato una squadra che sembrava avere perso il bandolo della matassa..... E bravo ovviamente Aubameyang alla seconda doppietta consecutiva a Wembley. Non è Henry, ma non è neanche un usurpatore del suo numero. A proposito di 14, gli amanti della statistica gongoleranno nel riscontrare che tante, ed è un record, sono le vittorie dell’Arsenal in FA Cup E Emi Martinez è un portiere vero.....
Rivedendo anche in campo la nuova maglia mi pare meglio di come mi pareva all'inizio, anche se resta molto inferiore alla classica bellezza di quella che Adidas ha realizzato questa stagione.
Il disegno vorrebbe ricordare l'art déco, uno stile che mi piace molto, nato negli anni'20, moderno ed elegante, caratterizzato da geometrie rigide e linee plastiche che caratterizza Highbury e la storia dell'Arsenal (qui una bella descrizione di questa corrente: https://dueminutidiarte.com/2017/02/11/art-deco-riassunto/).
Non capisco però come le frecce presenti sul pattern del busto ricorderebbero la "A" del vecchio stemma degli anni 30-40.
La sconfitta nel derby col Chelsea è stata immeritata visto che per un’ora è stato dominio Gunners. Peccato per l’infortunio di Leno ma a uno così non puoi dire niente. E i progressi si sono visti nella bellissima vittoria con lo United. David Luiz migliore in campo, guerriero in difesa e bravo a impostare con tecnica e grinta, Sokratis altrettanto imlenetrabile, Pepe finalmente brillante come esterno di attacco, ma tutti bene, persino Ozil, l’uomo che cammina.
Sono abbastanza d’accordo, anche se al Siviglia comunque giocava un calcio difensivo, come era ovvio non avendo la squadra più forte. All’Arsenal si chiedeva altro. Non solo perchè Wenger da 20 anni aveva introdotto una tradizione di calcio offensivo, ma perchè ormai tute le grandi in Inghilterra giocano così. Comunque è il sistema di ingaggio che trovo folle, mi pare la prova lampante che il club è in mano a degli arrivisti incompetenti.
Interessante articolo che riporta bene la storia, incredibile ma vera, di come Unai Emery sia stato dilettantisticamente ingaggiato perche ha vinto un contest con altri allenatori illustrando il suo progetto con delle slides ai quattro dirigenti, tra cui il famigerato Gazidis che ora e andato a fare danni al Milan, e che ora non ci sono più tranne il misterioso Sahlleni, ora addirittura promosso a head of football. Dimostra davvero bene che i problemi dei Gunners derivano dal modo assurdo e incompetente con cui il club è stato gestito negli ultimi anni.
, N’Ketiah.
