Giocatore che, seppur si ritirerà con questa maglia, ha fatto sicuramente la storia del Chelsea in particolare ma, a prescindere, personalità esemplare nel mondo del calcio. Buona fortuna per il futuro a Cech.

Andreas, però il discorso è lo stesso dell'altra volta.

Di giocare un calcio brillante interessa a pochi o nessuno se arrivano i risultati. Però "non giocar bene" ha un senso se si è una squadra tosta che non concede nemmeno, così poi da essere invece cinici dall'altro lato.
Nel primo tempo, inizio secondo (ed altre volte) si è stati quel tipo di squadra? No, perché lo 0-0 era frutto di grandi parate di Cech ed occasioni sprecate dall'Everton. E' stato concesso di tutto. I Toffees ad un certo punto potevano avere un paio di goal di vantaggio.

Quindi, non si è per forza alla ricerca del bel gioco (che, se arriverà, tanto meglio, ma alla fine contano i risultati), bensì della solidità. E quella non c'è ancora, a prescindere dai tangibili progressi soprattutto nei risultati e, in parte, nella mentalità.

Solo due considerazioni sulle scelte di Emery:

- Perché pretendere che un portiere piuttosto vintage a 36 anni impari a giocare con i piedi dopo aver speso pure un bel po' per Leno? Se questa era l'idea, allora quella cifra poteva servire per aggiustare un po' questa squadra tatticamente, magari sugli esterni.

- Perché si sta insistendo con due centrocampisti simili come Xhaka e Guendouzi? Torreira sembra molto più complementare con uno dei due e magari sarà un caso ma ha in parte cambiato le ultime due partite dopo il suo ingresso.