-
.
Partita sfortunata anzichèno, buona pressione dei Gunners, subito in vantaggio con Auba ma poi Xhaka provoca il gollonzo dell’anno tirando il pallone del pareggio addosso a Chris Wood. Poi la gara si ammoscia fino ad un finale scoppiettante, e alla fine si contano due belle parate di Leno ma anche due pali e un enorme rigore non concesso all’Arsenal. -
.
Peccato....
Highlights col Leicester.
E ora sotto col Burnley.
BBC STATS AND PREVIEWS
TEAM NEWS
Burnley midfielder Jack Cork sustained a hamstring problem against Leicester in midweek and will be assessed.
Ashley Barnes is still out but Johann Berg Gudmundsson and Robbie Brady have trained this week and could return after injury.
Arsenal manager Mikel Arteta says the hip issue suffered by Emile Smith Rowe against Leicester is not serious, but it is unclear if he will be fit.
Aside from that, Arteta has no other injury concerns.
Arteta bemoans Tottenham's Europa League tie switch
LAWRO'S PREDICTION
Burnley were much improved when they shared the points with Leicester on Wednesday, while Arsenal were very impressive when they beat the Foxes at the weekend.
The Gunners will want revenge for their home defeat by the Clarets before Christmas, when they had Granit Xhaka sent off and Pierre-Emerick Aubameyang scored Burnley's winner with an own goal.
It is a draw I am going for here, though, which will help keep Burnley edging away from the bottom three.
Prediction: 1-1
Lawro's full predictions v singer-songwriter Ben Howard
Arsenal's Pierre-Emerick Aubameyang celebrates scoring against Manchester United
That was a penalty in a 1-0 win at Manchester United on 1 November 2020
MATCH FACTS
Head-to-head
Burnley won the reverse fixture 1-0 and are aiming to complete a league double over Arsenal for the first time since the 1962-63 season.
Arsenal have not lost at Turf Moor in eight league meetings dating back to December 1973, and have kept a clean sheet in four of their last five matches there.
The Gunners have conceded just seven goals in 13 Premier League encounters and have never let in more than one in a match.
Burnley
Burnley have only won once in eight Premier League games (D4, L3).
The Clarets could set a new club top-flight record on Saturday of five successive home draws.
Only Sheffield United have scored fewer top-flight goals this season than the 19 by Burnley. The Premier League record for fewest goals in a season by a team that avoided relegation is 28 by Leeds United in 1996-97 and Huddersfield Town 2017-18.
Ashley Barnes is the only current squad member to have scored a league goal for the Clarets against Arsenal. He is responsible for three of the seven Premier League goals the club have scored in this fixture.
Arsenal
Arsenal have lost 11 league games this season. They have only had more defeats in a 38-match Premier League campaign in 2017-18, when beaten 13 times.
The Gunners are looking to avoid equalling their club record of failing to score in 11 games of a 38-match Premier League season, set in 2005-06.
However, they can score three or more goals in three consecutive fixtures in all competitions for the first time since September 2019.
The Gunners have won four of their past six away league games, as many as they had in their previous 18 attempts.
Pierre-Emerick Aubameyang has scored seven Premier League goals against Burnley, more than he has against any other side in the division. -
.
Ottima partita seconda rimonta consecutiva dei Gunners in trasferta dopo quella di Atene contro il Benfica.
Gaudeamus igitur.
Arteta mescola le carte rispetto alla Coppa, in attacco c’è Lacazette e i tre dietro di lui sono Pepe, Smith Rowe e Willian, con Saka, Odegaard e Aubameyang in panchina, E la cosa positiva è che la squadra sembra avere assimilato un certo tipo di gioco, fondato finalmente definitivamente sulla difesa a quattro, 4-2-3-1, indipendentemente dagli interpreti, segno anche di una certa profondità della rosa che è molto meglio di quanto dica la classifica e che finalmente Arteta sembra cominciare a sfruttare in modo conveniente.
Speriamo che dopo aver faticato come bestie in tutti questi mesi duri come una salita del tour de France, adesso cominci la discesa.
Il primo goal è di David Luiz, un giocatore che a me piace molto perché sebbene spesso commetta degli svarioni in difesa è sempre presente nelle azioni di attacco e ha già segnato 14 goal in Premier.
Del resto non può essere un caso se ha vinto titoli in tutte le squadre in cui ha giocato.
Il goal in avvitamento di testa su perfetto cross di Willian è da centravanti vero.
Quanto a Willian, finalmente una prestazione brillante sulla fascia sinistra, la migliore in maglia biancorossa del brasiliano.
Ma la menzione d’onore la merita Pepe nel quale ormai non avevo più fiducia perché mi pareva che non avesse la capacità di gestire il suo enorme talento, e che invece con 4 goal in 7 partite sta dimostrando di crescere e ha segnato anche lui un bellissimo goal al termine di un’azione manovrata dallo stesso cominciata, per cui ha beneficiato di un meraviglioso quanto misteriosa passaggio in mezzo a un groviglio di gambe da parte di Willian.
Certo, con quello che è stato pagato ci vorranno ben altre conferme, ma forse l’ex Lille ha intrapreso la strada giusta.
-
.
Questo è sicuro.... -
.
Finalmente una partita emozionante, almeno dopo la prima mezz’ora, e una bella vittoria dell’Arsenal all’ultimo respiro e in rimonta. Tanta roba, almeno per come eravamo abituati negli ultimi tempi.
I tre goal vengono dai 3 migliori in campo, due da combinazioni Saka (I ❤️ this guy), e uno dai una bella iniziativa di Tierney.
Spero di non vedere più Ceballos con la maglia dell’Arsenal, non solo per l’errore in disimpegno che capita ma perché è sempre molle, comunque questa volta Arteta mi è piaciuto per come ha gestito i cambi. Ha mantenuto la difesa a 4 e nel momento in cui bisognava fare goal ha dato spinta al centrocampo con Partey al posto dell’impalpabile Ceballos e ha messo tantissima spinta sulla corsia di destra, da cui poi è venuto il goal, con Saka terzino e Odegaard davanti a lui.
Ringraziamo anche Pep Guardiola che nella partita di domenica del suo City con l’Arsenal, dopo aver segnato il goal al primo minuto ha gestito il vantaggio giochicchiando come il gatto col topo, evitando di stancare troppo la squadra del suo pupillo Arteta.
-
.
quanta differenza tra le due squadre e soprattutto tra i due manager..
Vero.
Uno è Pep Guardiola
L’altro lo imita producendo, come spesso accade in questi casi, un calcio noiosissimo, giocato praticamente da fermi.
Comunque il City ha giocato come con il gatto col topo, ha segnato dopo un minuto e 17 secondi, poi ha giochicchiato per non sprecare energie. L’Arsenal non ha mai sbracato ma solo perchè il City non ha spinto sull’acceleratore.
Si prospetta una stagione caratterizzata dalla mediocrità assoluta.
Unico obiettivo a febbraio rimane l’Europa League ma bisogna migliorare parecchio per avere delle chances. -
.
Non ci credeva e ha voluto fare turn over.... -
.
Sinceramente non vedo chances, anche a me basterebbe fare una buona figura. Ma è un campionato stranissimo in cui, per esempio, il Liverpool può prendere sette gol dall’Aston villa, non credo che questo possa capitare anche al City ma stiamo a vedere. -
.
Non sarà affatto facile, ma dopo la dèbacle in FA Cup bisogna almeno provarci, è l’unico obiettivo stagionale rimasto.... -
.
Bella partita dei Gunners che tornano alla vittoria sempre col 4-2-3-1 (speriamo di non vedere mai più i 5 difensori) ma un po’ rivisitato perchè Odegaard debutta da titolare dietro la,punta, Smith Rowe emigra a sinistra, Aubameyang scala in attacco e Lacazette va in panca.
Bene soprattutto Saka, Smith Rowe e Auba, qualche sprazzo di Odegaard ed è 4-0 nel primo tempo con tripletta di Aubameyang che aprofitta anche della dabenaggine del portierino francese di Bielsa, ma stupendo il terzo gol su cross col contagiri di Smith Rowe morbido come un rovescio di John Mc Enroe, e bel gol anche di Bellerin, tiro da posizione defilata anche lui però sul palo di uno stordito Meslier.
Unico rammarico in questa bella prestazione è non riuscire mai a portare a casa un clean sheet sempre per errori di distrazione.
E Auba si porta a casa il pallone.
-
.
Vince il Villa con un gol al primo minuto di Watkins, ben imbeccato da Traorè che sfrutta un’indecisione di Cedric, oggi in netto calo dopo una serie di buone prestazioni.
Poi il Villa lascia il campo all’Arsenal che sviluppa un buon manejo de pelota ma non trova il gol grazie ad una solida difesa dei boys in claret and blue con Martinez che ritorna al posto del fratello scarso che aveva giocato mercoledi scorso.
Già gli stessi punti dell’anno scorso e 11º clean sheet (seconda miglior performance dopo il City) contro i 7 dell’anno scorso.
Tra i Villans brillano soprattutto i difensori, Mings in particolare sembra essere tornato ai suoi livelli, poi Targett, e Watkins, sempre pungente le poche volte che viene chiamato in causa. In ripresa Mc Ginn, male Barkley, poi sostituito da Ramsey. Per una volta anche Jack Grealish si è preso una pausa e va a merito del Villa avere vinto lo stesso. Una prova di maturità da un certo punto di vista.
Nei Gunners sono piaciuti in particolare gli esterni Saka e Pepè, che oggi ha giocato bene anche dal punto di vista tattico. È entrato anche il norvegese ex Real Madrid Odegaard con Smith Rowe che gli ha lasciato il posto ed è andato sulla fascia al posto di Saka che è retrocesso a fare il terzino al posto di Cedric. Non la sostituzione più semplice da capire, ma nessun problema per Saka cambiare ruolo e fascia.
Buon debutto anche del portiere australiano Ryan.
-
.
Ecco la partita per me più sentita, lo scontro tra quelli che sin da piccolo sono stati il mio chosen (Villa) e il mio local (l'Arsenal) team. Sono per me i due club più tradizionali, che sin da piccolo mi evocavano la magia del calcio inglese con le loro maglie così caratteritiche, con il busto di colore diverso dalle maniche.
E poi ho coinvolto tanti amici che dunque hanno la stessa doppia passione.
Entrambe le squadre vengono da una brutta sconfitta, l'Arsenal, che si sarà pentito di essersi liberato di Martinez, fa esordire in porta Ryan che è acciaccato dopo aver preso atto che Runarsson è inadeguato al livello della Premier.
Sarà scontro tra due moduli 4-2-3-1, due squadre che giocano un calcio molto piacevole.
Nel Villa riposo per Douglas Luiz, nell'Arsenal squalificato ingiustamente David Luiz, ancora Pepe (finora deludente ma autore di un gol favoloso con i Wolwes) nel tridente al posto di Aubameyang.
-
.
Runarsson fino a questo momento ha fatto delle cose non da giocatore di livello del livello della premier, tipo ieri ha buttato una palla in calcio d’angolo sbagliando un passaggio elementare senza nessuno che lo pressava, penso che prenderlo al posto di Martinez sia stato un gravissimo errore, magari deve maturare, ma non può certo giocare titolare in premier.
Questo non era rigore e tantomeno rigore ed espulsione.
Detto questo, la gestione dell’uomo in meno da parte di Arteta, che ha tolto Lacazette perdendo profondità e lasciato in campo Smith Rowe che purtroppo occupava l’unica posizione rinunciabile, è stata per me incomprensibile. -
.
Io l'ho vista diverse volte e non ho notato nessun contatto. Per me si é buttato, o tuttalpiù è inciampato. -
.
Era dai tempi di Liverpool Milan a Istanbul che non vedevo una partita cambiare così improvvisamente dal primo al secondo tempo.
Nel primo tempo un dominio assoluto dei Gunners, gioco avvolgente, un gol bellissimo, quasi incredibile, di Pepè dopo due tunnel, un altro di Saka annullato per un fuorigioco millimetrico, due paratone del portiere.
Poi l’incredibile.
Erano già scaduti i due minuti di recupero nel primo tempo quando Willian Jose cade in area tuffandosi o comunque inciampando da solo, e l’arbitro dà rigore ed espulsione.
Roba da pazzi.
E li cambia la partita.
Io per mia filosofia credo che gli errori arbitrali non siano mai decisivi sui rigori dati e non dati, perché equivalgono agli errori dei giocatori, i quali possono sbagliare il rigore o magari provocarlo con un fallo di mano ingenuo, o sbagliare un gol a porta vuota.
Nell’economia della partita un rigore inventato equivale a un rigore sbagliato, a un gol sbagliato a porta vuota o a una papera del portiere.
Sono episodi negativi ma la partita non non è decisa da quelli, una squadra deve saper superare un episodio negativo, diprnda da un errore proprio o dell’arbitro.
Questo in generale.
Ma l’espulsione ingiusta invece cambia la partita perché in 10 è un’altra storia.
Arsenal manager Arteta told Match of the Day: "The team was really on top of the game, we should have been three- or four-nil up and in that action [the Luiz red] the game changed completely.
"I've seen it 10 times in different angles and I cannot tell you where the contact is. If they have another 50 different angles to watch it, maybe I will be surprised. I looked at seven different angles and I cannot see any contact there.
E lo è ancora di più (un’altra storia) se prendi la cervellotica decisione, anziché giocare con il 4-4-1 come si fa sempre quando si è in 10 (togliendo Smith Rowe, che apprezzo tantissimo, ma era l’unica posizione sacrificabile, e poi oggi era anche stanco) di togliere Lacazette, che non stava facendo faville ma accompagnava l’azione e dava profondità alla squadra, squadra che invece è stata immediatamente risucchiata all’indietro, come era logico senza un attaccante di ruolo.
A quel punto il gol era solo questione di tempo, nel caso di Moutinho è arrivato dopo 2 minuti dalla ripresa del gioco, con un missile pazzesco all’incrocio da 30 m. E questa è sfiga. Bellissimo gol, tanto di cappello, ma lo prova altre 100 volte e non gli riesce.
Poi espulsione anche di Leno per un fallo di mano incomprensibile fuori area.
L’arbitro ha condizionato tanto, ma davvero anche la squadra, allenatore compreso, anzi in primis, ci ha messo del suo, peccato perché il momento era buonissimo e anche il primo tempo era stato davvero gradevole.
Posts written by Mister Wolf |
