Posts written by alexall

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    Sorteggio degli ottavi di Europa League:
    Olympiacos-Arsenal.

    Le altre:
    Ajax-Young Boys
    Dinamo Kiev-Villarreal
    Roma-Shakhtar
    Dinamo Zagabria-Tottenham
    Manchester United-Milan
    Slavia Praga-Rangers
    Granada-Molde
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    Che finale! Ho perso dieci chili ma ne è valsa la pena. Poi dopo il 90' non uscivano nemmeno i minuti di recupero, assedio finale del Benfica, palo clamoroso dopo una mischia, ah no... era fuorigioco. Insomma, cardiopalmo puro fino al triplice fischio.

    Ora siamo ancora in gioco ed è ciò che conta.

    Però, se posso tenere separata l'esultanza dall'oggettività, penso che la qualificazione sia stata troppo sofferta. Abbiamo sudato le sette camicie contro una squadra a noi inferiore e in un periodo di grave crisi, mostrando gravi ingenuità e un gioco convincente solo per mezz'ora, con un tremendo sforzo di nervi. L'abbiamo ripresa con le unghie e coi denti, ed è un buon segnale, ma soprattutto grazie ai lampi di tre individualità, Saka (sempre più man of the match), Auba e Tierney, ai quali aggiungo Willian, anch'egli coinvolto nel 2-2.

    Insomma, se vogliamo tentare la rimonta in Premier e soprattutto la conquista dell'Europa League ci vorrà molto, molto di più, perché le avversarie saranno molto più temibili dei portoghesi battuti a fatica.

    Edited by alexall - 26/2/2021, 00:17
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    Non ho parole.

    I primi 20 minuti sembravano una partita fra scapoli e ammogliati, roba da sabati all'oratorio: ma voglio dare la colpa alla tensione per l'altissima posta in gioco.

    Poi è arrivata la giocata di Saka e Aubameyang che ci ha portati in vantaggio. Quello era il momento di attaccare e mettere alle corde un Benfica già frastornato di suo. Invece, dopo un breve fuoco di paglia, di nuovo lo stesso gioco: lento, svagato, senza arrivare a proporre altre occasioni decenti. E i portoghesi, anche stasera sinceramente poca cosa, ci hanno di nuovo puniti: e di nuovo, come a Roma, su calcio piazzato. Colossale stupidaggine di Ceballos e siamo di nuovo pari, con il problema, non indifferente, che adesso gli eventuali gol del Benfica saranno pesantissimi, quasi una condanna.

    Male, molto male. E per quel che si è visto finora, non meritiamo di passare. Altre considerazioni le farò a fine partita: intanto incrocio le dita e spero di poter scrivere ben altro commento. Ma sarà dura.
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    Difficile, ieri, fare meglio di così. Certo potevamo uscire dal campo con le ossa rotte e invece lo 0-1 è perlomeno dignitoso, anche se palesemente il City non ha pigiato sull'acceleratore. Il campo l'abbiamo tenuto bene, quello che mi spiace è la consueta inconsistenza in avanti: l'importantissima gara di giovedì verrà decisa soprattutto da questo.
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    Pronostici non ne faccio. Però vorrei vedere un Arsenal determinato, che dia del filo da torcere a un avversario più forte e che abbia la giusta concentrazione. Uscire dalla gara col City con buone sensazioni, anche a prescindere dal fare punti, sarebbe un'iniezione di fiducia in vista del ritorno di Europa League.
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    1-1 e discorso completamente aperto per il ritorno. Tra occasioni sprecate e un secondo tempo in cui mi aspettavo un gioco più offensivo, potevamo fare di più. Oltre al rigore e a una percussione sul finale del primo tempo il Benfica non ha creato molto, ma ormai al primo errore veniamo puniti, dunque al ritorno servirà grandissima attenzione è più concretezza in avanti. Bene comunque il palleggio, per buona parte della gara più preciso del solito.
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    Col passo del gambero, stiamo tornando indietro laddove eravamo fino a Natale. Raccolto 1 punto su 9 nelle ultime tre gare, non facilissime ma nel complesso nemmeno impossibili, diciamo di medio livello premier. Se contro lo United un punto andava più che bene per la solidità dimostrata, e se a casa dei Wolves ne eran capitate di tutti i colori, oggi non abbiamo scuse.

    D'accordo, il gol l'abbiamo preso a freddo, ma a causa di un nostro errore. Poi, recuperi compresi, abbiamo avuto più di NOVANTASEI minuti per metterla dentro e non ci siamo riusciti. Solita minestra: in difesa teniamo, anche se in almeno due occasioni siamo stati graziati, e pure l'esordiente Ryan è stato decisivo. Dalla metà campo in su, fine delle trasmissioni. A una squadra come l'Aston Villa (non un team di vertice, con tutto il rispetto per i Villains) basta chiudersi ordinatamente per uscire con molta probabilità dal campo con un clean sheet, e non ricordo parate eccezionali di Martinez. Anche stavolta non ho capito i cambi di Arteta: ad esempio, perché togliere Lacazette, tatticamente importante, e lasciare Smith Rowe, che oggi era in giornata no? Anche stavolta tanti inutili cross in area, giropalla lento e quando si prova un passaggio filtrante i difensori del Villa hanno la calamita, per non parlare dei tentativi di tiro, che però andrebbero fatti di prima intenzione o subito dopo il controllo, non cincischiando per due ore...

    Non mi sento ottimista per le prossime settimane.
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    La volontà di verticalizzare c'è e ci stiamo provando, ma vedo i soliti difetti: quando attacchiamo sbagliamo passaggi anche elementari, inoltre perdiamo troppi tempi di gioco che permettono ai Villains di chiudersi. Di vere occasioni per noi solo Xhaka su punizione ben respinta da Martinez. Per risalire la china bisogna fare molto di più, a mio parere.
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    A proposito di Leno, in cronaca Marianella ha affermato con sicurezza che la squalifica sarà di 3 giornate. Mi pare strano, dato che non si tratta di condotta violenta, insulti all'arbitro o cose simili. Qualcuno ha delle ipotesi in merito?
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    «Se qualcosa può andare storto, lo farà»

    (Legge di Murphy)

    E per stasera, non mi viene da dire altro.
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    0-0 finale ma nella ripresa abbiamo avuto maggiore iniziativa. Occasioni da una parte e dall'altra, per noi clamorosa traversa di Lacazette su punizione e un colpo di Pépé murato da Maguire, per i Red Devils due tiri di Cavani fuori di pochissimo.

    In generale un pareggio lascia il bicchiere più vuoto che pieno, ma stavolta mi sento soddisfatto per diverse ragioni: il rispetto verso un ottimo team come lo United (che ha 10 punti più di noi), l'aver sopperito a tre assenze importantissime come Auba, Saka e Tierney, e l'impressione di solidità che ho avuto dalla squadra. A livello individuale solo Partey non mi è piaciuto, mentre da Willian ho visto buone cose. Pépé nel secondo tempo ha lavorato più per la squadra, anche se in certe mosse, ferma restando la diversa caratura tecnica, mi ricorda spesso il buon Gervinho...

    Ora sta a noi proseguire col momento positivo, a partire dalla gara coi Wolves, in cui non possiamo lasciare punti per strada.
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    Teniamo abbastanza bene il campo, anche se il "predominio territoriale", come si diceva un tempo, è certamente dello United. Ci vuole più precisione nei passaggi e, soprattutto, bisogna finalizzare meglio le ripartenze e non sprecarle con tentativi insulsi ed egoisti.
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    Molto, molto bene.

    In campo mi sono piaciuti tutti. Cito solo Cedric, che ha giocato un partitone senza far rimpiangere Tierney; Saka, che a soli 19 anni mi stupisce ogni volta per dinamismo, intensità e maturità tattica; Holding sempre pronto in difesa; e anche Lacazette, che mi ha fatto disperare per l'occasione sciupata al 1' minuto, ma che ha dovuto cantare e portare la croce per tutto l'incontro, trovando anche il gol che ha messo in cassaforte il risultato: sempre aggressivo in pressing, non si è mai risparmiato, come tutta la squadra.

    Stasera non era facile, perché il Southampton è una buona squadra e perché temevo che le assenze di Aubameyang e di Tierney pesassero parecchio. Aggiungiamo la rete presa a freddo e il 3-1 finale diventa ancora più prezioso, soprattutto perché non ci siamo mai disuniti e abbiamo mostrato buone trame, corsa e personalità.

    La classifica è ancora migliorata, ma la verità dovrà emergere dalle prossime, fondamentali partite.

    PS: prima del match Arteta in conferenza stampa non ha chiarito la situazione di Aubameyang. Posto che si tratta di (seri) motivi personali, mi chiedo se il capitano tornerà ad allenarsi in tempo utile per giocare già da sabato contro lo United...
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    Avversario non irresistibile stasera, il Newcastle, certo meno insidioso rispetto alla buona prova in FA Cup in cui ci aveva dato del filo da torcere. Stante questa premessa, le gare vanno tutte vinte sul campo e dopo un primo tempo migliorabile, la vittoria maturata nella ripresa è stata del tutto meritata. Ci voleva, un successo così, perché abbiamo rivisto i nostri giovani esprimersi al meglio (l'asse Saka-Smith Rowe è eccellente, e con ottime prospettive future), perché abbiamo mantenuto il clean sheet per la quinta gara di fila (cosa che non accadeva dal 2009) e, soprattutto, perché Aubameyang è tornato a segnare: specialmente il primo gol è proprio la sua classica azione e questo mi rende più ottimista per il prosieguo della stagione.
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    Come si suol dire, almeno abbiamo mosso la classifica. Posto che non sono soddisfatto della prestazione, se non altro abbiamo evitato di farci fregare in contropiede nel finale, anche se ci è mancato poco. I problemi sono ancora tanti: se un po' di solidità la stiamo ritrovando, dalla mediana in su siamo sempre lenti, Pépé ogni volta mi irrita e ci manca il killer instinct in area (capitano, forza!).

    Teniamoci il punticino, la continuità e il clean sheet, sperando di esprimerci meglio col Newcastle. Un campionato a vivacchiare a centroclassifica è una prospettiva che mi mette malinconia.
112 replies since 19/4/2019
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