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jekberghem.
User deleted
La 3 giorni inizia lunedì con un messaggio di Teo che dice "Se mi prometti che lo difendi a costo della tua vita ti do lo striscione dei Gunners Bergamo”.
Detto fatto vado a prenderlo e poi via in aereoporto,dove mi incontro con Dario.Attendiamo per un po’ Klaido che a un certo punto ci chiama dicendo che ha problemi burocratici e non riesce a partire.Quindi da 5 che avremmo dovuto essere rimaniamo in 2.
Ore 21.30 circa arriviamo all’aeroporto di Weeze e da lì dovrebbe esserci una navetta che ci porta ad Essen alla modica cifra di 20 euro;la tipa del box informazioni quando le chiediamo conferma ci guarda abbastanza schifata e ci conferma il bus alle 22.30.
Ce la prendiamo comoda e ci beviamo una birra;alle 22.20 usciamo e ci avviciamo al bus per scoprire che va da tutt’altra parte;per Essen c’è un’altra navetta a mezzanotte ma è già piena e noi non abbiamo prenotato.Raccogliamo allora un altro disperato tipo noi (un tizio di colore decisamente corpulento che parlava un pessimo misto di italiano-inglese spagnolo) e ci facciamo portare in taxi alla stazione dei treni (è un eufemismo chiamarla così) più vicina per scoprire che l’ultimo treno per Essen è partito da circa 2 minuti (bestemmie).
Si avvicina un tassista che ci offre di portarci a Essen per circa 120 euro…a malincuore accettiamo dividendo la spesa in 3;tentiamo di contrattare con il taxista il quale sostanzialmente ci dice che non siamo in Italia.
Ore mezzanotte e poco arriviamo a Essen e andiamo in albergo dove scarichiamo la nostra roba in camera e usciamo per mangiare e bere qualcosa.
Il cibo non manca
ma trovare una birra il lunedì sera dopo mezzanotte a Essen è praticamente impossibile (ci rifaremo ampiamente…)
Martedì si parte con un giro a Essen per alcuni acquisti (biglietti del treno,ecc) con 15 minuti persi in un LIDL perché la cinese davanti a noi ha comprato un intero carrello strapieno di confezioni di succo d’arancia…svariate bestemmie della cassiera che per contare le confezioni ha dovuto smontare e rimontare la piramide.
Dopo una birretta di alleggerimento a Essen
prendiamo il treno per Gelsenkirchen.
Appena usciti dalla stazione ci fiondiamo in un pub dove i colori principali sono il red&white e il simbolo più diffuso è il cannone.
Dario individua subito la mitica famiglia Harvey (papà Peter,figlio Mike e figlia Katie
) che alcuni di noi già conoscono.
Il sig.Peter è proprietario di un loft a Highbury Square e chi c’è stato penso vi possa raccontare com’è.Il suddetto ha anche una figlia moooooolto carina…e qui mi fermo per non scatenare gli allupati cronici del Forum
Io personalmente non li conosco ma appena mostro lo striscione che mi ha dato Teo mi accolgono come se fossi uno di famiglia.
Passiamo con loro un paio d’ore a parlare del più e del meno,soprattutto di Arsenal e di esperienze e trasferte passate,ovviamente il tutto innaffiato da un fiume di birre (mezzo litro a 3 euro...spettacolo!)
Verso le 14.30 ci dirigiamo verso la Veltins Arena (stadio dello Schalke 04).
Lo stadio è nuovo e secondo me assomiglia abbastanza all’Emirates sia come capacità che come struttura;è molto bello e circondato dal verde (in questo con l'Emirates non c'entra nulla),con 2 campi di allenamento praticamente adiacenti lo stadio.
Dopo aver ritirato i biglietti e bevuto una birra al baracchino del campo di allenamento facciamo una puntatina allo shop dello Schalke (carino ma niente di che).
Finito il giro dello stadio riprendiamo il tram e,dopo accanita discussione con Peter dove ovviamente ho dato ragione a lui,ci dirigiamo in direzione opposta a quella da dove siamo venuti,per raggiungere il tranquillo quartiere di Buer,zona residenziale e commerciale,pacificamente invasa da un’armata in vario stato di ebrezza.
Qui passiamo il pomeriggio in un pub a bere birre (strano!) e a cantare cori ovviamente dell’Arsenal.
Con l’aiuto di Dario ho appeso lo striscione dei Gunners Bergamo,ma la nostra Katie pensa solo a una persona...
Il pomeriggio si conclude nel seguente modo
- Giro di sambuche offerto non so da chi
- Coro di tutto il pub che canta “There were 10 tottenham points in the gap…”
- Un danese pazzo che tenta di convincerci a cantare lo stesso coro in danese (ovviamente con lui come guida)
- Altro giro di sambuche offerto sempre non so da chi
- Il danese che mi dice le parole che conosce in italiano e io che gli dico se conosce la parola “vaff…”
Altri 15 minuti di casino fuori da un altro pub
e poi tutti sul bus direzione Veltins Arena per la partita
(to be continued...)
Edited by jekberghem - 12/11/2012, 22:22
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.La 3 giorni inizia lunedì con un messaggio di Teo che dice "Se mi prometti che lo difendi a costo della tua vita ti do lo striscione dei Gunners Bergamo”.
Legend!
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Valli11.
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imprecazioni,sambuche,birre,Arsenal -----> la ricetta della felicità 
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Molto ispirato il tuo racconto Jek! . -
jekberghem.
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Grazie mister...in giornata conto di finirlo e inserire qualche foto...appena supero i miei conflitti con il programma di caricamento
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benglenton.
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well done misters!!! . -
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Bellissimo racconto e foto! Attendo il giorno della partita...
P.s. Teo tutte le fortune a te! Ne fai innamorare una in ogni paese che vai. E' proprio vero la bellezza non è tutto, bisogna saperci fare!
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jekberghem.
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Durante il tragitto sul bus verso lo stadio i miei pensieri sono
- sono discretamente ubriaco spero di riuscire a vedere il match
- se anche dovessimo perdere sarà comunque una grande esperienza...già essere un gooner in trasferta è una vittoria
- se i giocatori in campo mettesero la stessa passione che ci mettono i tifosi vinceremmo 10 Champions di fila
Arrivati allo stadio ci dirigiamo verso il nostro settore (ovviamente fregandocene bellamente del posto numerato).
Piazziamo subito lo striscione
nelle speranza (purtroppo vana) che qualcuno che conosce i Gunners Bergamo lo veda e si fermi per salutare (o chiederci di Teo).
Il colpo d'occhio sullo stadio è notevole
se non fosse per qualcuno che disturba la visuale
Nel frattempo faccio la conoscenza con un simpatico signore che è venuto apposta da Berlino per accompagnare il padre 80enne (circa) a vedere la partita...nonostante il mio pessimo inglese (o forse grazie a quello ) riesco a farlo ridere un paio di volte (forse gli ho detto Almunia e Denilson).
Prima dell'inizio della partita cerco di andare a prendere una birra con una tessera prepagata di Dario (dentro lo stadio vige come moneta il Knappe e non l'euro
www.schalke04.com/tickets/knappencard.html) ma quando arriva il mio turno scopro che non ci sono abbastanza Knappen sulla carta...non faccio a tempo a dire nulla che un tedesco superciccione dietro di me si fa avanti per offrirmi una birra,e dopo un brindisi e 2 parole arriva un altro ragazzo che mi chiede se scambiamo la sciarpa;io gli rispondo "volentieri,però sono un tifoso dell'Arsenal italiano e non sono inglese",il ragazzo mi fa "no problem" e scambiamo la sciarpa insieme agli auguri di buona fortuna.
Torno in postazione e trovo alcuni pazzi (dei nostri questa volta) con i quali dividere la birra (e che a loro volta me ne offriranno)
Inizia la partita in un bel clima,grandissimo tifo da parte della curva dello Schalke (di fronte a noi) alla quale si unisce spesso e volentieri tutto lo stadio (e lì sono 50.000 che urlano tutti insieme...impressionante!).
Da parte nostra cerchiamo di mettercela tutta,siamo circa in 2000 (forse qualcosa di più) però a quanto pare in trasferta ci vanno solo i migliori e quindi si canta parecchio.
Sul gol di Walcott c'è un po' di delirio e di festeggiamenti,ma sul 2 zero è un vero pandemonio il nostro settore...urla salti,gente che si lancia ovunque,insomma sembra di essere in curva Nord a Bergamo
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Purtroppo prendiamo un gol per una distrazione di Cazorla proprio allo scadere.
Secondo tempo dove lo Schalke trova un pareggio tutto sommato meritato,dopo che Huntelaar aveva sbagliato un gol clamoroso tirando addosso a Mannone (o Mannone ha fatto un miracolo?).
Dopo il pari le squadre tutto sommato sembrano tirare i remi in barca e accontentarsi del pareggio.
Da segnalare solo la sostituzione del buon Podolski (autore di un'ottima prova IMHO) il quale viene sommerso dai fischi presumo in quanto ex FC Koln.
Usciti dallo stadio pensiamo di rifare la strada dell'andata ma ci perdiamo quasi subito...morale dopo circa 1 ora di girovagare al freddo e al gelo sotto l'acqua troviamo un poliziotto a cui chiedere dov'è il tram e finalmente arriviamo alla fermata.
Tra l'altro vi do un consiglio...non andate mai alla Veltins Arena in macchina...credo che ci sia gente che è ancora nel parcheggio oggi cercando di uscire!
Stazione coincidenza col treno e arrivo a Essen,direttamente in albergo e senza passare dal via in quanto decisamente scoppiati.
La mattina dopo paghiamo l'albergo e andiamo al treno;prendiamo il treno e dopo un po' scendiamo a una stazione che aveva lo stesso nome di quella dove dovevamo scendere (Krefeld) solo che aveva anche un nome dopo (tipo Krefeld Qualcosen) tant'è che Dario mi fa "mi sa che abbiamo sbagliato perchè qui c'è un treno che va a Krefeld"
Facciamo quindi un giro per il ridente borgo (ridente mica tanto) finchè avvistiamo un locale che ha come insegna il simbolo della Sicilia e che ovviamente vende e fa specialità italiane.
Io mi prendo un caffè e devo dire che non era niente male in confronto alla sbobba che ci rifilavano il hotel.
Finalmente passa il treno che ci porta a destinazione.
Arriviamo in aereoporto con largo anticipo e ammazziamo il tempo mangiando,bevendo,parlando e leggendo un po'.
Bilancio della 3 giorni decisamente positivo,un po' di sbattimento per gli spostamenti e un po' di freddo,però ci siamo divertiti (almeno io sì...spero anche Dario...che dici???).
Un ringraziamento a Dario per l'organizzazione hotel,treno e cc (e per avermi sopportato) e a Max Salerno per i biglietti (Max mi spiace che tu non sia riuscito a venire con tuo fratello,così come mi spiace che non sia venuto Klaido). -
Dario_Gnn89.
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Copro e rilancio i ringraziamenti sia a Jek che a Max. La magia di ogni trasferta sta nel poter mettere in valigia e portare a casa un souvenir unico, le emozioni che tutti i ragazzi europei (austriaci, danesi, tedeschi, inglesi) gooners riescono a trasmettere, un po' come quando andate in N5, come ben sapete, ma in una soluzione più concentrata. Uno shot inebriante che oggi lascia la nostalgia e malinconia tipica del dopo sbronza. Una sensazione che ti spingerebbe a prenotare subito un nuovo volo, lasciando al match e soprattutto ai giocatori il ruolo, oggi sempre più meritato, di semplice comparsa . Alla prossima .
... to be continued .... -
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Bello davvero, complimenti! La trasferta ancora mi manca... provvederò!
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Valli11.
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come direbbe lui Video . -
.La 3 giorni inizia lunedì con un messaggio di Teo che dice "Se mi prometti che lo difendi a costo della tua vita ti do lo striscione dei Gunners Bergamo”.
Tutto vero ... però ragazzi ... capitemi ... io in Germania ci dovevo essere,ma ho dovuto rinunciarci per problemi sul posto di lavoro(e non aggiungo altro)
Vi do poi un dato... "The Flag",ovvero la bandiera dei Gunners Bergamo è il vessillo più "antico" degli Italian Gooners e con più "presenze" negli stadi Inglesi e non ... oltretutto cucito a mano (come si faceva una volta ... altro che stampe) da mia madre e credetemi,sarei capace di tutto per predervarlo...
p.s. Jek e Dario sono state le prime persone in assoluto a rappresentarlo oltre al sottoscritto ... Piccoli Gooners crescono come si suol direDario individua subito la mitica famiglia Harvey (papà Peter,figlio Mike e figlia Katie ) che alcuni di noi già conoscono.
Il sig.Peter è proprietario di un loft a Highbury Square e chi c’è stato penso vi possa raccontare com’è.Il suddetto ha anche una figlia moooooolto carina…e qui mi fermo per non scatenare gli allupati cronici del Forum
Heyyyyy ... il segreto di Katie dovevi tenerlo nascosto .... chiacchierone !!!! pepepepepepe !!!
Adoro questa famiglia Peter poi mi ha "adottato" oltre ad avermi venduto Katie per 1£
E Mike è un gran compagno di "bevute" oltre che persona fantastica
God Save The Harvey's !!!Io personalmente non li conosco ma appena mostro lo striscione che mi ha dato Teo mi accolgono come se fossi uno di famiglia.
Che vi dicevo ?Con l’aiuto di Dario ho appeso lo striscione dei Gunners Bergamo,ma la nostra Katie pensa solo a una persona...
Non è vero.... nego tutto !!!
P.s. Teo tutte le fortune a te! Ne fai innamorare una in ogni paese che vai. E' proprio vero la bellezza non è tutto, bisogna saperci fare!
Tutto falso .... nego nuovamente !!!
Sono veramente felice che due dei miei ragazzi (insomma... vi ho visti crescere o no nella vostra "gooner life" ? ) abbiano vissuo un'esperienza così
Spero che tutti voi un giorno riusciate a godervela come Jek e Dario perchè credo sia necessario per ogni fan "comprendere" e vivere sulla pelle cosa significa essere un Gooner
Non che non lo si possa essere semplicemente sostenendo la squadra,tutt'altro,ma queste esperienze di tifo vissuto non possono altro che arricchire
Well done mates !!!
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Veramente carina Katie, non può ssere veramente foglia di Peter. . . 
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